Dal barocco di Scicli, alle scogliere mozzafiato della Sardegna. I biker della BIKE & RUN SCICLI hanno iniziato il loro tour epico sull’isola dei nuraghi. Tra strade panoramiche, tradizioni antiche, spirito di adattamento e tanta voglia di pedalare, questa avventura promette chilometri di emozioni e libertà. Saranno 550 Km in totale con picchi di 1500 mt di altimetria con un totale di 5500 metri di dislivello positivo.
“Anche quest’anno – afferma il presidente Guglielmo Calabrese – insieme agli amici della BIKE & RUN SCICLI”, Carmelo Pulino, Salvatore Antonuccio, Felice Agosta e Carmelo Fidone, il nostro autista, abbiamo programmato il giro in bici che abbiamo chiamato “Da Isola a Isola – Bike Tour Sardegna 2025” con sponsor Publinova.
Siamo partiti, con il pullmino, la notte del 31 maggio per trovarci a Palermo la mattina del giorno dopo quando abbiamo lasciato la Sicilia a bordo della nave per arrivare in Sardegna, a Cagliari. Il percorso che abbiamo già studiato nei particolari, prevede di percorrere in bici tutta la costa ovest della Sardegna da Cagliari fino a Santa Teresa di Gallura, provincia di Sassari. Facendo cinque tappe con una media di 110 km al giorno, attraverseremo la Sardegna da sud a nord passando per Santa Marina di Pula, Sant’Antioco, Carbonia, Buggerru, Marina di Gutturu e Flumini, per poi salire verso Marceddi, Terralba, Oristano, S’Archittu e Sennariolo. Il penultimo giorno – prosegue il presidente Calabrese – contiamo di arrivare a Bosa città famosa per le concerie e per i pescatori che abitavano un villaggio di case colorate sul lungo fiume, proseguiremo poi verso la provincia di Sassari, raggiungendo Alghero e Porto Torres. L’ultima tappa del nostro tour, il 6 giugno, pedaleremo per 140 km e arriveremo a Santa Teresa di Gallura passando per Lubugno, Castelsardo e Capo testa.

La mattina del 7 giugno, con il nostro fidato autista, pronto per qualsiasi emergenza, partiremo di nuovo per il porto di Cagliari per tornare in Sicilia e… programmare il prossimo Bike Tour.
Sono sicuro – conclude il presidente Guglielmo Calabrese – che saranno densi di tanti momenti belli da ricordare per tutto ciò che vedremo: saline con i fenicotteri rosa, calette, ponti antichi su fiumi famosi, insenature, strade sterrate, percorsi tra i boschi e villaggi di pescatori. Ci porteremo sicuramente il ricordo di colori, di profumi e anche della cucina di una terra dal fascino antico e immutato nel tempo”.
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