E adesso ‘schifiamoci’ pure, perché bisogna – come recita il cartello – vergognarsi per quanto avviene sulle belle spiagge siciliane dove si trovano rifiuti di ogni genere.
Guarda qui il talk con Salvo Avola, Michele Frasca e Salvo Cerruto:
È una domenica d’estate a Maganuco, la lunga spiaggia tra Marina di Modica e Pozzallo, nel ragusano, e la crew di ‘Pulito è più bello’ non si cura dei 39 gradi e della bellezza del mare calmo che suggerirebbe tuffi e nuotate.

Indossano cappellini, guanti e le magliette serigrafate con il distintivo del collettivo Pulito è più bello che ripulisce le spiagge da rifiuti di ogni genere: alcuni spinti dalle mareggiate, gli altri abbandonati direttamente sulla terraferma.

In comune, questo pattume, ha una sola cosa: gli sporcaccioni che li hanno abbandonati incuranti dei danni diretti all’ambiente e all’immagine turistica.
I rifiuti vengono individuati, raccolti con precisione certosina e ammassati, preparandoli allo smaltimento Poi l’apposizione del cartello dal significato inequivocabile: schifiati, che nel dialetto siciliano vuol dire ‘vergognati’.

L’iniziativa svolta a Maganuco non è stata l’unica questo gruppo di volontari cui hanno aderito anche giovani stranieri. Hanno già ripulito altre spiagge e scogliere e – dicono con una punta di grande soddisfazione – ‘non ci fermeremo qui perché… il SALVO LA TERRA che è in ognuno di noi può e deve fare tanto’.

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